A distanza di due anni, l’artista Francesca Mele torna ad esporre in Germania. Un gradito ritorno con una doppia personale a Rheine, dal 14 novembre al 23 gennaio 2022 e a Münster dal 7 dicembre 2021 alla primavera 2022 con due grandi progetti espositivi realizzati in esclusiva per le due prestigiose sedi che accoglieranno le sue creazioni pittoriche. L’invisibile della natura ovvero è il titolo della prima mostra che fa ritorno negli spazi del Gertrudenstif a Rheine dove è stata acquisita in collezione permanente l’opera “La morte non esiste più”. In occasione della mostra sarà presentato il catalogo pubblicato per i tipi della casa editrice Aschendorff Verlag con i contributi critici del teologo e filosofo tedesco Elmar Salman e la prefazione di Christoph Hegge Vescovo ausiliare di Münster che spiega il valore di questo progetto artistico: «‘Written in Water, Visioni e riflessi di solitudine.’ – Il titolo di questo catalogo d’arte mira a far risuonare le dimensioni profonde, i regni “metafisici” della nostra percezione. Un dialogo tra Uomo, Architettura e Natura che attraverso mezzi stilistici del Surrealismo e in parte del Cubismo mette in discussione l’esistenza dell’essere umano rispetto alla sua ragione significante e invita a partecipare visionariamente in solitudine alla formazione e alla conservazione del mondo e della creazione. Come membro della Commissione per la Scienza e la Cultura della Conferenza Episcopale Tedesca, è anche mia grande preoccupazione promuovere questo dialogo di ricerca interiore e di garanzia dello sviluppo umano – uno sguardo attento alle meraviglie della creazione ed al potere creativo dell’essere umano che è orientato, per dirla con san Tommaso d’Aquino, verso ‘il pulchrum, il verum e il bonum’.»

Visioni oniriche che viaggiano oltre il tempo e lo spazio indagando pensieri, suscitando emozioni indimenticabili. Come ha già avuto modo di scrivere delle sue opere il filosofo e teologo Elmar Salmann, «È una pittura sul limitare di enigma e cifra, verso un segreto che soffia intorno a noi, ci assilla e ci lascia fuggire. Tuttavia non gli sfuggiamo.» Le tele di Francesca Mele catturano e incantano lo sguardo dell’osservatore e restano scolpite per sempre negli occhi di chi le guarda. Le opere presentate nella mostra “L’invisibile nella natura, spiega lo stesso Salman «Non è una natura reale, ma piuttosto sono nature morte che vogliono cogliere l‘essenza della Natura, la sua indole o apparenza invisibile. L’essenziale non si vede – e appunto questo viene qui raffigurato, messo davanti ad occhi che vedono e non vedono, che stravedono per qualcosa che non comprendono.»

L’INVISIBILE DELLA NATURA

PERSONALE DI PITTURA

14 novembre 2021 | 23 gennaio 2022

Rheine | Germania

2 thoughts on “L’invisibile della natura | Rheine 2021

  1. Francesco Nobile ha detto:

    Alchimie di terra di mare….
    Mi piace molto. Ma non so dirti perché. ne capisco niente di pittura. Anche la foto con te seduta per terra è bellissimo…

    1. afulvio ha detto:

      Grazie mille. L’opera che piace a te è una delle mie preferite.

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